Tradidi quod et accepi
La Tradizione come fonte di Rivelazione
Autore: Marco Bracchi
Editore: Fede & Cultura (Verona)
Data di edizione: 2012
Numero di pagine: 208
ISBN: 978-88-6409-123-5
Recensione: Che cos'è la Tradizione? Una domanda che da sempre interessa la teologia ma che, recentemente, è tornata al centro del dibattito culturale ed ecclesiale contemporaneo. Per questo motivo nasce un'opera che non vuole essere ripetitiva, ma intenzionata a dischiudere le grandi problematiche della Tradizione a tutti. Attraverso un percorso che, dalle scienze umane alla Bibbia, dalla storia della teologia ai pronunciamenti del Magistero della Chiesa, vuole mostrare come il fondamento ultimo della Tradizione risieda in Dio stesso, nell'intimità della Trinità che si rivela a noi e ci salva. Un'analisi accessibile a tutti ma che non rinuncia alla scientificità teologica. Un'analisi tra eredità teologica del passato e nuove prospettive sistematiche. Un'opera che sa muoversi sul piano della teologia, piuttosto che fermarsi a vicende storiche contingenti, ma che di esse sa fornire la chiave di lettura.
Editore: Fede & Cultura (Verona)
Data di edizione: 2012
Numero di pagine: 208
ISBN: 978-88-6409-123-5
Recensione: Che cos'è la Tradizione? Una domanda che da sempre interessa la teologia ma che, recentemente, è tornata al centro del dibattito culturale ed ecclesiale contemporaneo. Per questo motivo nasce un'opera che non vuole essere ripetitiva, ma intenzionata a dischiudere le grandi problematiche della Tradizione a tutti. Attraverso un percorso che, dalle scienze umane alla Bibbia, dalla storia della teologia ai pronunciamenti del Magistero della Chiesa, vuole mostrare come il fondamento ultimo della Tradizione risieda in Dio stesso, nell'intimità della Trinità che si rivela a noi e ci salva. Un'analisi accessibile a tutti ma che non rinuncia alla scientificità teologica. Un'analisi tra eredità teologica del passato e nuove prospettive sistematiche. Un'opera che sa muoversi sul piano della teologia, piuttosto che fermarsi a vicende storiche contingenti, ma che di esse sa fornire la chiave di lettura.
Indice dell'opera:
LO SPIRITO E LA LETTERA - Presentazione del p. Giovanni Cavalcoli O.P.
INTRODUZIONE
ABBREVIAZIONI E SIGLE
PRESENTAZIONE GENERALE DELLA QUESTIONE
La tradizione nel fenomeno sociale
PARTE PRIMA: LA TRADIZIONE NELLA STORIA DELLA CHIESA E DELLA TEOLOGIA
BREVE EXCURSUS STORICO DEL CONCETTO DI TRADIZIONE NEL CRISTIANESIMO
La Tradizione nella Sacra Scrittura
A) Antico Testamento
B) Nuovo Testamento
Quattro affondi storico-tipologici nella Tradizione come norma fidei
Integrazione dell’esposto dei Padri della Chiesa
LUOGHI STORICO-TEOLOGICI PER LA COMPRENSIONE DEL CONCETTO DI TRADIZIONE
Il passaggio silenzioso del Medioevo
Il problema della Tradizione nella Teologia tridentina
PARTE SECONDA: RIFLESSIONE DOGMATICA
ESPOSIZIONE DOGMATICO-CONTENUTISTICA DELLA TRADIZIONE
Ermeneutica di una definizione
Prospettive dogmatiche di lettura della Tradizione
A) Secondo il rapporto trasmettere-trasmesso-trasmittente (subiective)
B) Secondo l'assunzione teologica (ratio sensus theologici)
C) Secondo il principio dell'autore o dell'origine (ratio auctoris seu originis)
D) Secondo il principio dell’oggetto formale o contenutistico (ratio obiecti seu materiae)
E) Secondo il principio spazio-temporale (ratio temporis et loci)
Il rapporto reciproco nella singolarità di Tradizione e Sacra Scrittura
Criteri per il discernimento della Traditio Divina
Il dissenso dalla Tradizione
A) Le Chiese ortodosse
B) I riformati: blocco continentale, anglicani e Nuovo Mondo
C) Il liberalismo
D) Il modernismo
E) Il tradizionalismo filosofico e teologico
F) La Nouvelle Théologie: la Tradizione secondo il p. Congar
Conclusioni
Relazioni sottese tra Tradizione e Chiesa
Il (con)sensus fidelium
La voce del Magistero sulla Tradizione
a) Dal Concilio Ecumenico di Trento (1545-1563): Decretum de libris sacris et de traditionibus recipendis (8 aprile 1546)
b) Dal Concilio Ecumenico di Trento (1545-1563), Sessione IV: Decretum de editione et usu sacrorum Librorum (8 aprile 1546)
c) Dalla Bolla “Injunctum nobis” di S.S. Pio IV, Professio fidei tridentina (13 novembre 1564)
d) Dal Concilio Ecumenico Vaticano I (1870), Sessione III: Constitutio dogmatica “Dei Filius”, cap. 2 “De Revelatione” (24 aprile 1870)
e) Decreto della Sacra Congregazione del Santo Uffizio dell’Inquisizione Romana e Universale “Lamentabili sane exitu” (3 luglio 1907)
f) Motu Proprio “Sacrorum Antistitum” di S.S. Pio X, Jusiurandum contra errores modernismi (1 settembre 1910)
g) Concilio Ecumenico Vaticano II Constitutio dogmatica “Dei Verbum”, cap. 2 “De divinae Revelationis transmissione” (18 novembre 1965)
h) Concilio Ecumenico Vaticano II Decreto “Unitatis Redintegratio”, cap. 1 “De catholicis ecumenismi principiis” (21 novembre 1964)
i) Codice di Diritto Canonico (1983)
PARTE TERZA: SPUNTI SISTEMATICI PER UNA COMPRENSIONE ATTUALE DELLA TRADIZIONE
Funzionamento della Tradizione e tensione archeologica-escatologica
La Tradizione asse ermeneutico del (post)Concilio Vaticano II. Un'applicazione sistematica
Fons fontium: Gesù Cristo alle origini della Tradizione
La Tradizione risposta alla virtù di Giustizia
CONCLUSIONE
RINGRAZIAMENTI
BIBLIOGRAFIA
INDICE ANALITICO DEI NOMI E DEGLI ARGOMENTI NOTEVOLI
INDICE
INTRODUZIONE
ABBREVIAZIONI E SIGLE
PRESENTAZIONE GENERALE DELLA QUESTIONE
La tradizione nel fenomeno sociale
PARTE PRIMA: LA TRADIZIONE NELLA STORIA DELLA CHIESA E DELLA TEOLOGIA
BREVE EXCURSUS STORICO DEL CONCETTO DI TRADIZIONE NEL CRISTIANESIMO
La Tradizione nella Sacra Scrittura
A) Antico Testamento
B) Nuovo Testamento
Quattro affondi storico-tipologici nella Tradizione come norma fidei
Integrazione dell’esposto dei Padri della Chiesa
LUOGHI STORICO-TEOLOGICI PER LA COMPRENSIONE DEL CONCETTO DI TRADIZIONE
Il passaggio silenzioso del Medioevo
Il problema della Tradizione nella Teologia tridentina
PARTE SECONDA: RIFLESSIONE DOGMATICA
ESPOSIZIONE DOGMATICO-CONTENUTISTICA DELLA TRADIZIONE
Ermeneutica di una definizione
Prospettive dogmatiche di lettura della Tradizione
A) Secondo il rapporto trasmettere-trasmesso-trasmittente (subiective)
B) Secondo l'assunzione teologica (ratio sensus theologici)
C) Secondo il principio dell'autore o dell'origine (ratio auctoris seu originis)
D) Secondo il principio dell’oggetto formale o contenutistico (ratio obiecti seu materiae)
E) Secondo il principio spazio-temporale (ratio temporis et loci)
Il rapporto reciproco nella singolarità di Tradizione e Sacra Scrittura
Criteri per il discernimento della Traditio Divina
Il dissenso dalla Tradizione
A) Le Chiese ortodosse
B) I riformati: blocco continentale, anglicani e Nuovo Mondo
C) Il liberalismo
D) Il modernismo
E) Il tradizionalismo filosofico e teologico
F) La Nouvelle Théologie: la Tradizione secondo il p. Congar
Conclusioni
Relazioni sottese tra Tradizione e Chiesa
Il (con)sensus fidelium
La voce del Magistero sulla Tradizione
a) Dal Concilio Ecumenico di Trento (1545-1563): Decretum de libris sacris et de traditionibus recipendis (8 aprile 1546)
b) Dal Concilio Ecumenico di Trento (1545-1563), Sessione IV: Decretum de editione et usu sacrorum Librorum (8 aprile 1546)
c) Dalla Bolla “Injunctum nobis” di S.S. Pio IV, Professio fidei tridentina (13 novembre 1564)
d) Dal Concilio Ecumenico Vaticano I (1870), Sessione III: Constitutio dogmatica “Dei Filius”, cap. 2 “De Revelatione” (24 aprile 1870)
e) Decreto della Sacra Congregazione del Santo Uffizio dell’Inquisizione Romana e Universale “Lamentabili sane exitu” (3 luglio 1907)
f) Motu Proprio “Sacrorum Antistitum” di S.S. Pio X, Jusiurandum contra errores modernismi (1 settembre 1910)
g) Concilio Ecumenico Vaticano II Constitutio dogmatica “Dei Verbum”, cap. 2 “De divinae Revelationis transmissione” (18 novembre 1965)
h) Concilio Ecumenico Vaticano II Decreto “Unitatis Redintegratio”, cap. 1 “De catholicis ecumenismi principiis” (21 novembre 1964)
i) Codice di Diritto Canonico (1983)
PARTE TERZA: SPUNTI SISTEMATICI PER UNA COMPRENSIONE ATTUALE DELLA TRADIZIONE
Funzionamento della Tradizione e tensione archeologica-escatologica
La Tradizione asse ermeneutico del (post)Concilio Vaticano II. Un'applicazione sistematica
Fons fontium: Gesù Cristo alle origini della Tradizione
La Tradizione risposta alla virtù di Giustizia
CONCLUSIONE
RINGRAZIAMENTI
BIBLIOGRAFIA
INDICE ANALITICO DEI NOMI E DEGLI ARGOMENTI NOTEVOLI
INDICE
Recensioni
- Teologia fondamentale: Scrittura e Tradizione