News
[23-05-2023]
Novità: La Madre del Salvatore
Con piacere annunciamo che a breve sarà disponibile per i tipi di Fede & Cultura la trattazione mariologica di p. Garrigou-Lagrange: La Madre del Salvatore e la nostra vita interiore. La nuova traduzione che è curata da Alessandro Gaudino, si apre con la prefazione di p. Serafino Tognetti e la presentazione del prof. Marco Bracchi.
Uno strumento utilissimo per approcciare o approfondire lo studio della mariologia sistematica, mai disconnessa nell'opera del padre domenicano dalla ricerca ascetico-mistica.
Uno strumento utilissimo per approcciare o approfondire lo studio della mariologia sistematica, mai disconnessa nell'opera del padre domenicano dalla ricerca ascetico-mistica.
[25-08-2022]
Aggiornamenti bibliografici
Cari lettori, abbiamo aggiornato le sezioni bibliografiche. L'aggiornamento più importante riguarda la pagina dedicata alle opere su Garrigou-Lagrange, sia nella presentazione online che nel pdf scaricabile. Anche il pdf della bibliografia essenziale di Garrigou-Lagrange trova una nuova vesta e significative modifiche.
Buono studio!
Buono studio!
[01-07-2022]
Novità editoriale: Seme di gloria
Tra pochi giorni sarà disponibile il nuovissimo volume del prof. Marco Bracchi dedicato all'esperienza della grazia nella teologia di p. Garrigou-Lagrange.
Il testo presenta una struttura solida e ricca, in grado di incastonare la figura del domenicano nella storia della teologia e fare risaltare la straordinaria importante del tema oggetto di studio.
L'opera, corredata di ben tre indici che ne facilitano la consultazione, si pregia della prefazione del prof. Manfred Hauke della Facoltà di Teologia di Lugano (Svizzera).
Sul sito dell'editore è possibile procedere all'acquisto, mentre noi mettiamo già a disposizione la scheda tecnica.
Il testo presenta una struttura solida e ricca, in grado di incastonare la figura del domenicano nella storia della teologia e fare risaltare la straordinaria importante del tema oggetto di studio.
L'opera, corredata di ben tre indici che ne facilitano la consultazione, si pregia della prefazione del prof. Manfred Hauke della Facoltà di Teologia di Lugano (Svizzera).
Sul sito dell'editore è possibile procedere all'acquisto, mentre noi mettiamo già a disposizione la scheda tecnica.
[27-06-2022]
Novità e riedizioni
Per i tipi di VivereIn è uscito lo studio di mons. Francesco Spinelli: La resolutio fidei di R. Garrigou-Lagrange. Nato come tesi dottorale in teologia, il testo si ripropone il confronto su una tematica fondamentale tra il tomista dell'Angelicum e altre tre eterogenee figure della teologia del Novecento. Purtroppo, l'autore non cita il nostro sito, dal quale pure attinge a piene mani (per non dire quasi ad litteram) per la biografia di Garrigou-Lagrange (pp. 89-93).
Le Edizioni Studio Domenicano, invece, hanno ripubblicato Vita spirituale, testo di esercizi spirituali predicati da Garrigou-Lagrange. Il volume è impreziosito dalla prefazione di p. Riccardo Barile.
Le Edizioni Studio Domenicano, invece, hanno ripubblicato Vita spirituale, testo di esercizi spirituali predicati da Garrigou-Lagrange. Il volume è impreziosito dalla prefazione di p. Riccardo Barile.
[28-04-2020]
Nuova edizione di Introduzione allo studio di Dio
Le Edizioni Fede & Cultura presenteranno la nuova edizione, in nuova veste grafica e con revisione del testo, dell'opera di padre Réginald Garrigou-Lagrange: Introduzione allo studio di Dio. Schemi di lezioni. Il testo lo trovate nelle migliori librerie o sul sito della Casa Editrice.
[30-01-2020]
Novità: Le tre età della vita spirituale
Da oggi è disponibile per Fede & Cultura la nuovissima edizione de Le tre età della vita spirituale, l'introduzione ideale alla teologia ascetico-mistica di padre Garrigou-Lagrange. L'opera vede l'introduzione del prof. Marco Bracchi, curatore dell'opera.
"L’introduzione ideale alla teologia mistica di padre Garrigou-Lagrange, secondo cui la vita spirituale si sviluppa nel cristiano in modo analogo alla crescita del corpo."
"L’introduzione ideale alla teologia mistica di padre Garrigou-Lagrange, secondo cui la vita spirituale si sviluppa nel cristiano in modo analogo alla crescita del corpo."
[14-10-2019]
Ristampato Essenza e attualità del tomismo
A breve le Edizioni Fede & Cultura presenteranno la ristampa, con nuova veste grafica e revisione del testo, dell'opera di padre Réginald Garrigou-Lagrange: Essenza e attualità del tomismo. Il testo lo trovate nelle migliori librerie o sul sito della Casa Editrice.
[12-10-2019]
Nuova pubblicazione su Maritain e il senso comune
Salutiamo con piacere la recentissima pubblicazione del filosofo e amico prof. Giovanni Covino, dedicata allo studio del ruolo teoretico giocato dal senso comune nel complesso sistematico del pensiero di Jacques Maritain.
Jacques Maritain nella tradizione del senso comune, edito per i tipi della Leonardo da Vinci, «non è tanto uno studio sul pensiero di Jacques Maritain, per altro esposto con ampiezza d'equilibrio teoretico e storiografico, quanto piuttosto la verifica dell'incidenza e dell'energia di posizione in esso giocata dalla nozione di senso comune: filosofia implicita, dono di natura e sintesi dello spirito di ogni uomo», come ben sintetizza il prof. Massimo Roncoroni nella prefazione al volume.
Jacques Maritain nella tradizione del senso comune, edito per i tipi della Leonardo da Vinci, «non è tanto uno studio sul pensiero di Jacques Maritain, per altro esposto con ampiezza d'equilibrio teoretico e storiografico, quanto piuttosto la verifica dell'incidenza e dell'energia di posizione in esso giocata dalla nozione di senso comune: filosofia implicita, dono di natura e sintesi dello spirito di ogni uomo», come ben sintetizza il prof. Massimo Roncoroni nella prefazione al volume.
[06-05-2019]
Nuova recensione a Il senso del mistero
La Nuova Bussola Quotidiana, notiziario cattolico on-line, offre una nuova recensione di Stefano Fontana a Il senso del mistero e il chiaroscuro intellettuale (a cura del prof. Marco Bracchi).
Da oggi, inoltre, sul nostro sito sono stati inseriti i link alle recensioni in fondo alla scheda dei libri disponibili.
Da oggi, inoltre, sul nostro sito sono stati inseriti i link alle recensioni in fondo alla scheda dei libri disponibili.
[09-03-2019]
Prime recensioni a Il senso del mistero
Uscito lo scorso gennaio a cura del prof. Marco Bracchi, Il senso del mistero e il chiaroscuro intellettuale pubblicato da Fede & Cultura, ottiene le sue prime recensioni. La prima è offerta dalla pagina web di Libertà e Persona, la seconda da Corrispondenza Romana. Buona lettura!
[07-03-2019]
Lezioni di tomismo online proposte dalla SITA
Proprio nel giorno del dies natalis di san Tommaso d'Aquino (7 marzo 1274), segnaliamo la bella iniziativa della SITA (sede di Bologna) di offrire online lezioni di filosofia tomistica. In particolare mettiamo in evidenza e linkiamo quelle del prof. Marcello Landi sulla filosofia di Dio e sul male e la libertà.
[28-01-2019]
Anno nuovo, libro nuovo: Il senso del mistero e il chiaroscuro intellettuale
Con estremo piacere, diamo notizia che Fede & Cultura ha pubblicato un importantissimo saggio di Réginald Garrigou-Lagrange, sinora inedito in lingua italiana. Il senso del mistero e il chiaroscuro intellettuale. Natura e soprannaturale presenta un'analisi esemplare sul tema del rapporto natura e grazia, nonché sui gradi della sapienza metafisica, teologica e mistica.
In anteprima la quarta di copertina del testo curato e tradotto dal prof. Marco Bracchi.
La realtà che circonda e coinvolge l'uomo è avvolta dal mistero. Mossi da un "sesto senso" siamo portati a investigare e ad aprirci a un mistero più grande di noi. In questa ricerca Garrigou-Lagrange offre una guida chiara e sicura. Attraverso un crescendo che parte dal senso comune, attraversa la conoscenza fisica e metafisica, culminando nella conoscenza di fede e in particolar modo nella mistica, giungiamo al cuore del mistero che è la vita stessa di Dio. Per la prima volta in lingua italiana e corredato da note critiche esplicative e traduzioni dei testi latini, questo testo ci fa riscoprire la bellezza e la generosità della grazia divina e la vocazione di ogni uomo alla visione di Dio. In esso possiamo attingere alla sapienza filosofica illuminata dalla fede e presentata da uno dei più grandi teologi del XX secolo.
In anteprima la quarta di copertina del testo curato e tradotto dal prof. Marco Bracchi.
La realtà che circonda e coinvolge l'uomo è avvolta dal mistero. Mossi da un "sesto senso" siamo portati a investigare e ad aprirci a un mistero più grande di noi. In questa ricerca Garrigou-Lagrange offre una guida chiara e sicura. Attraverso un crescendo che parte dal senso comune, attraversa la conoscenza fisica e metafisica, culminando nella conoscenza di fede e in particolar modo nella mistica, giungiamo al cuore del mistero che è la vita stessa di Dio. Per la prima volta in lingua italiana e corredato da note critiche esplicative e traduzioni dei testi latini, questo testo ci fa riscoprire la bellezza e la generosità della grazia divina e la vocazione di ogni uomo alla visione di Dio. In esso possiamo attingere alla sapienza filosofica illuminata dalla fede e presentata da uno dei più grandi teologi del XX secolo.
[29-03-2018]
Sorprese pasquali: L'altra vita e la profondità dell'anima
All'ingresso del Sacro Triduo che prepara alla Pasqua 2018 esce la nuova edizione di La vita eterna e la profondità dell'anima. Edita dalla benemerita casa editrice Fede & Cultura di Verona, l'opera di escatologia cristiana di padre Garrigou-Lagrange è tradotta e curata dal prof. Marco Bracchi. Certi di fare cosa gradita ai nostri lettori, ecco qualche riga dalla Prefazione del professore.
«Non si tratta meramente di mettersi alla ricerca dell'infinità dei giorni, sommare dies ad diem, poiché la morte si dà ineluttabilmente come un dato di fatto (dato di fatto – paradosso! – della vita), a prescindere da quanto la si possa procrastinare. La ricerca che interpella l'insaziabilità dell'anima umana è quella dell’eternità, del “per sempre” che ha il volto del Definitivo.»
Link alla scheda del libro
«Non si tratta meramente di mettersi alla ricerca dell'infinità dei giorni, sommare dies ad diem, poiché la morte si dà ineluttabilmente come un dato di fatto (dato di fatto – paradosso! – della vita), a prescindere da quanto la si possa procrastinare. La ricerca che interpella l'insaziabilità dell'anima umana è quella dell’eternità, del “per sempre” che ha il volto del Definitivo.»
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[14-03-2018]
Garrigou-Lagrange e... Woody Allen!
Segnaliamo questo interessante (e curioso) articolo che istituisce un confronto inatteso tra l'attore e regista Woody Allen e il pensiero escatologico di p. Garrigou-Lagrange.
Link all'articolo
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[30-09-2017]
Segnalazione di novità editoriale in filosofia morale
Con estremo piacere vi segnaliamo l'ultimo lavoro dell'amico filosofo Giovanni Covino dedicato all'introduzione alla filosofia morale. Crediamo che Il senso morale. Avviamento allo studio dell'etica filosofica possa giovare a tutti, e per questo ne proponiamo una breve scheda di presentazione.
Questo manuale illustra in modo chiaro e semplice il rapporto tra l'intuizione originaria dell'ordine morale (ricondicibile alle cinque certezze incontrovertibili e sempre attuali del "senso comune") e la riflessione critica e sistematica operata dalla filosofia, sulla scorta del metodo propriamente metafisico, capace di passare in ogni momento "dal fenomeno al fondamento". L'etica filosofica riconosce così il dinamismo teleologico dei fenomeni fisici e degli atti liberi delle singole persone, ed è in grado di giustificare scientificamente il carattere originariamente teonomico dell'ordine morale.
Dopo aver precisato su queste basi lo statuto epistemologico dell'etica filosofica, il manuale espone sinteticamente le nozioni e le leggi dell'ordine morale come è percepito dalla coscienza di ogni persona (legge morale naturale) e come si riflette (o dovrebbe riflettersi) negli ordinamenti giuridici della società civile (diritto positivo). Al termine dell'esposizione viene anche precisato il rapporto intrinseco che lega la legge morale naturale alla legge soprannaturale introdotta da Cristo con la Redenzione.
Il manuale è corredatto di Appendici su temi di attualità e di un'ampia Bibliografia.
Giovanni Covino si è laureato in Filosofia all'Università "Federico II" di Napoli con una tesi sul pensiero di Jacques Maritain, diretta dal professor Marco Ivaldo. Ha pubblicato su varie riviste scientifiche numerosi saggi sull'argomento e ha curato alcuni importanti volumi collettivi, tra i quali, recentemente, Giustizia e verità in democrazia (Leonardo da Vinci, Roma 2017).
Questo manuale illustra in modo chiaro e semplice il rapporto tra l'intuizione originaria dell'ordine morale (ricondicibile alle cinque certezze incontrovertibili e sempre attuali del "senso comune") e la riflessione critica e sistematica operata dalla filosofia, sulla scorta del metodo propriamente metafisico, capace di passare in ogni momento "dal fenomeno al fondamento". L'etica filosofica riconosce così il dinamismo teleologico dei fenomeni fisici e degli atti liberi delle singole persone, ed è in grado di giustificare scientificamente il carattere originariamente teonomico dell'ordine morale.
Dopo aver precisato su queste basi lo statuto epistemologico dell'etica filosofica, il manuale espone sinteticamente le nozioni e le leggi dell'ordine morale come è percepito dalla coscienza di ogni persona (legge morale naturale) e come si riflette (o dovrebbe riflettersi) negli ordinamenti giuridici della società civile (diritto positivo). Al termine dell'esposizione viene anche precisato il rapporto intrinseco che lega la legge morale naturale alla legge soprannaturale introdotta da Cristo con la Redenzione.
Il manuale è corredatto di Appendici su temi di attualità e di un'ampia Bibliografia.
Giovanni Covino si è laureato in Filosofia all'Università "Federico II" di Napoli con una tesi sul pensiero di Jacques Maritain, diretta dal professor Marco Ivaldo. Ha pubblicato su varie riviste scientifiche numerosi saggi sull'argomento e ha curato alcuni importanti volumi collettivi, tra i quali, recentemente, Giustizia e verità in democrazia (Leonardo da Vinci, Roma 2017).
[20-09-2017]
Nuova edizione di Dio accessibile a tutti
Fresca di stampa la nuova edizione di Dio accessibile a tutti - Il più non viene dal meno. Nella Collana Rosmini di Fede & Cultura, la nuovissima traduzione di un prezioso libretto di Réginald Garrigou-Lagrange, curato dal prof. Marco Bracchi e arricchito dalla prefazione di mons. Antonio Livi.
Qualche riga dall'intervento di Livi:
«Soltanto la Verità in opposizione all'errore ha dei diritti, soprattutto quando si tratta di fondare la vita morale e sociale. Queste non possono essere fondate sull'errore, né sul dubbio, ma solamente su di una verità incrollabile. Dobbiamo pensarci più seriamente dopo una sconfitta, quando le lezioni della Provvidenza ci obbligano a una sana reazione, che il risveglio della sincerità e della generosità rende possibile e che non ci sarebbe in altre circostanze. Si può così portare luce alquanto facilmente, senza partito preso, nel dibattito attuale. Dobbiamo avere paura di Dio? Dobbiamo avere il coraggio del vero. Non diciamo agli insegnanti di parlare dei 'valori spirituali' quando siamo noi a cancellare dal linguaggio l'Autore stesso di questi valori. Non predichiamo gli effetti sopprimendone la causa. Diciamo che la casa, per quanto sia bella, non reggerà senza fondamenta.»
Link alla scheda del libro
Qualche riga dall'intervento di Livi:
«Soltanto la Verità in opposizione all'errore ha dei diritti, soprattutto quando si tratta di fondare la vita morale e sociale. Queste non possono essere fondate sull'errore, né sul dubbio, ma solamente su di una verità incrollabile. Dobbiamo pensarci più seriamente dopo una sconfitta, quando le lezioni della Provvidenza ci obbligano a una sana reazione, che il risveglio della sincerità e della generosità rende possibile e che non ci sarebbe in altre circostanze. Si può così portare luce alquanto facilmente, senza partito preso, nel dibattito attuale. Dobbiamo avere paura di Dio? Dobbiamo avere il coraggio del vero. Non diciamo agli insegnanti di parlare dei 'valori spirituali' quando siamo noi a cancellare dal linguaggio l'Autore stesso di questi valori. Non predichiamo gli effetti sopprimendone la causa. Diciamo che la casa, per quanto sia bella, non reggerà senza fondamenta.»
Link alla scheda del libro
[19-09-2017]
San Tommaso e la vita spirituale: un'iniziativa
Riprendiamo la notizia lanciata dalla Casa Editrice Leonardo Da Vinci.
Anche quest'anno segnaliamo, con piacere, l'iniziativa del prof. Alessandro Beghini sulla vita spirituale cristiana a partire da Tommaso d'Aquino. Questa lodevole iniziativa si fonda sugli studi e sulle ricerche di Beghini, autore di un corposo saggio su Contemplazione e conoscenza mistica, Leonardo da Vinci, Roma, un'analisi attenta della Summa contra Gentiles, considerata come un'opera di grande ricchezza spirituale il cui fulcro è la riflessione di Tommaso sulla felicità, che si potrà avere in pienezza solo quando godremo della visio Dei per essentiam e ciò sarà concesso all'uomo unicamente da Dio stesso. Per illustrare questa verità Tommaso utilizza lo schema di exitus-reditus, ripercorrendo “a ritroso” l'itinerario di ricongiungimento a Dio dopo la separazione ad opera del peccato. Nella Summa contra Gentiles Tommaso si rivela un abile pedagogo: non ci parla ex cathedra, ma ci prende per mano e ci conduce alla scoperta della dignità di essere persone e della bellezza di essere creature amate da Dio. Non ci insegna a contemplare, ma ci rivela l'importanza della contemplazione. Non ci spiega come essere felici, ma ci dice in cosa consista la vera felicità. Non ci spiega come giungere alla beatitudine, ma afferma che solo questa è il fine ultimo dell'esistenza umana. In nessun caso si impone sul lettore chiedendogli di abdicare al suo desiderio di ricerca e di conoscenza della verità, ma lo sprona e percorrere questo cammino di contemplazione e di conoscenza mistica.
Link al programma dell'iniziativa
Anche quest'anno segnaliamo, con piacere, l'iniziativa del prof. Alessandro Beghini sulla vita spirituale cristiana a partire da Tommaso d'Aquino. Questa lodevole iniziativa si fonda sugli studi e sulle ricerche di Beghini, autore di un corposo saggio su Contemplazione e conoscenza mistica, Leonardo da Vinci, Roma, un'analisi attenta della Summa contra Gentiles, considerata come un'opera di grande ricchezza spirituale il cui fulcro è la riflessione di Tommaso sulla felicità, che si potrà avere in pienezza solo quando godremo della visio Dei per essentiam e ciò sarà concesso all'uomo unicamente da Dio stesso. Per illustrare questa verità Tommaso utilizza lo schema di exitus-reditus, ripercorrendo “a ritroso” l'itinerario di ricongiungimento a Dio dopo la separazione ad opera del peccato. Nella Summa contra Gentiles Tommaso si rivela un abile pedagogo: non ci parla ex cathedra, ma ci prende per mano e ci conduce alla scoperta della dignità di essere persone e della bellezza di essere creature amate da Dio. Non ci insegna a contemplare, ma ci rivela l'importanza della contemplazione. Non ci spiega come essere felici, ma ci dice in cosa consista la vera felicità. Non ci spiega come giungere alla beatitudine, ma afferma che solo questa è il fine ultimo dell'esistenza umana. In nessun caso si impone sul lettore chiedendogli di abdicare al suo desiderio di ricerca e di conoscenza della verità, ma lo sprona e percorrere questo cammino di contemplazione e di conoscenza mistica.
Link al programma dell'iniziativa
[14-07-2017]
La tomba di padre Réginald
Rilanciamo volentieri questo articolo di thomistica.net, dedicato alla tomba di padre Réginald Garrigou-Lagrange.
Un'avventura interessante per non dimenticare, ancora una volta, uno dei giù grandi teologi tomisti del XX secolo.
Link all'articolo
Un'avventura interessante per non dimenticare, ancora una volta, uno dei giù grandi teologi tomisti del XX secolo.
Link all'articolo
[09-01-2016]
Doppia novità: Il Timone e Sensus Communis
Segnaliamo volentieri due novità editoriali.
La prima è l'ultimo fascicolo dell'Annuario di logica aletica Sensus Communis (SC 22), dal titolo: Dagli enti all'Essere. Itinerari di teologia naturale a cura del filosofo Giovanni Covino. Ecco il ricchissimo indice dei contributi:
Editor's Foreword
La necessità di recuperare la teologia naturale come vertice della metafisica, by Giovanni Covino
Metaphysical Overview
Trascendenza metafisica, analogia, divenire, by Dario Sacchi
L'esperienza umana come metafisica dell'esperienza, by Massimo Roncoroni
Dal tempo all'eterno. Riflessioni a partire dall'antico per una "via nova", by Marco Bracchi
Historical Overview
Logica aletica e diversi livelli epistemici nella conoscenza di Dio in Aristotele, by Thomas Rego
L'illuminazione divina come prova dell'esistenza di Dio. I "Soliloquia" e il "De Magistro" di Agostino d'Ippona, by Luca La Monica
La noción tomista del ente en cuanto „primum cognitum", by Fabrizio Renzi
Dagli enti finiti all'Ente infinito nel „De primo Principio" di Giovanni Duns Scoto, by Marcella Serafini
Critique of Sartre's Atheistic Existentialism, by Paul Gerard Horrigan
Martin Heidegger e il rifiuto della teologia naturale, by Antonio Livi
Final Conclusion
L'importanza della filosofia, oggi, by Giovanni Covino
La seconda segnalazione riguarda l'ultimo numero del mensile Il Timone (n. 149 - gennaio 2016) dove, alle pagine 50-51, troviamo un interessante articolo di Marco Bracchi dedicato a una delle più brillanti menti teologiche del secolo scorso: Scheffczyk, il cardinale dogmatico.
Buone letture!
La prima è l'ultimo fascicolo dell'Annuario di logica aletica Sensus Communis (SC 22), dal titolo: Dagli enti all'Essere. Itinerari di teologia naturale a cura del filosofo Giovanni Covino. Ecco il ricchissimo indice dei contributi:
Editor's Foreword
La necessità di recuperare la teologia naturale come vertice della metafisica, by Giovanni Covino
Metaphysical Overview
Trascendenza metafisica, analogia, divenire, by Dario Sacchi
L'esperienza umana come metafisica dell'esperienza, by Massimo Roncoroni
Dal tempo all'eterno. Riflessioni a partire dall'antico per una "via nova", by Marco Bracchi
Historical Overview
Logica aletica e diversi livelli epistemici nella conoscenza di Dio in Aristotele, by Thomas Rego
L'illuminazione divina come prova dell'esistenza di Dio. I "Soliloquia" e il "De Magistro" di Agostino d'Ippona, by Luca La Monica
La noción tomista del ente en cuanto „primum cognitum", by Fabrizio Renzi
Dagli enti finiti all'Ente infinito nel „De primo Principio" di Giovanni Duns Scoto, by Marcella Serafini
Critique of Sartre's Atheistic Existentialism, by Paul Gerard Horrigan
Martin Heidegger e il rifiuto della teologia naturale, by Antonio Livi
Final Conclusion
L'importanza della filosofia, oggi, by Giovanni Covino
La seconda segnalazione riguarda l'ultimo numero del mensile Il Timone (n. 149 - gennaio 2016) dove, alle pagine 50-51, troviamo un interessante articolo di Marco Bracchi dedicato a una delle più brillanti menti teologiche del secolo scorso: Scheffczyk, il cardinale dogmatico.
Buone letture!
[07-09-2015]
Recensione di Cristina Siccardi a La sintesi tomistica
Con piacere postiamo dal sito di Riscossa Cristiana la recensione alla Sintesi tomistica presentata nella rubrica Scriptorium a firma di Cristina Siccardi. Cogliamo l'occasione per ringraziare dell'attenzione rivolta al nostro lavoro di riproposizione dell'opera integrale di p. Garrigou-Lagrange che, nel giro di pochi mesi, è già giunta alla prima ristampa.
La sintesi tomistica di Padre Réginald Garrigou-Lagrange
di Cristina Siccardi
In questo formidabile compendio ritroviamo l'insegnamento di San Tommaso d'Aquino e dei suoi discepoli. Un libro che consigliamo vivamente, così come sconsigliamo con decisione la lettura del saggio Chiesa cattolica. Essenza-Realtà-Missione di Walter Kasper. Fede & Cultura ripropone un capolavoro del Novecento, con traduzione integrale, finemente curato e impreziosito da due nuove appendici. Si tratta de La sintesi tomistica, una delle opere più mature del grande teologo domenicano Padre Réginald Garrigou-Lagrange. In questo formidabile compendio ritroviamo l'insegnamento di San Tommaso d'Aquino e dei suoi discepoli.
Tutta la realtà del creato è vista alla luce delle dottrine cattoliche della Trinità, del Creatore, dell'Incarnazione in Gesù Cristo, in cui l'umanità è accolta nell'intimità della vita interiore di Dio. Testo di sapienza e, in questi tempi, testo che offre la spiegazione di tutto ciò che si è in gran parte perso.
Garrigou-Lagrange (1877-1964) è fra le più brillanti intelligenze speculative del XX secolo. Per circa 50 anni insegnò instancabilmente alla Pontificia Accademia San Tommaso d'Aquino di Roma, l'Angelicum, e scrisse molti saggi, nei quali ha lasciato l'impronta della vera dottrina e teologia cattolica.
Il lavoro di questa nuova edizione è stato molto laborioso: innanzitutto si è provveduto ad un nuovo raffronto con il testo originale francese, ottenendo, come afferma il curatore Marco Bracchi, «sia una maggior fedeltà verbale, connessa all'adeguamento con la lingua italiana contemporanea, sia di colmare le parti mancanti che, sicuramente in buona fede, il primo traduttore aveva omesso» (p. 10). Sono poi state introdotte delle migliorie nell'economia dell'opera, comprese nelle note. Lo stesso Bracchi ha anche invitato il filosofo Monsignor Antonio Livi a scrivere una Prefazione all'opera.
In questo testo è chiaramente riscontrabile il carattere che contraddistingue Garrigou-Lagrange dalla maggioranza dei teologi e filosofi suoi contemporanei, ovvero emerge qui, come altrove, non solo tutta la sua alta valenza speculativa, ma anche il suo approccio mistico alle Sacre Scritture, come a tutto ciò che è studio del divino. Egli realmente incarnò la definizione che veste l'ordine dei Padri Predicatori: «Contemplari et contemplata aliis tradere», contemplare, attingere la verità nell'ascolto e nella comunione con Dio e donare agli altri il frutto della propria contemplazione. Il programma di San Domenico è il medesimo proposto agli Apostoli: «noi ci dedichiamo alla preghiera e al ministero della parola» (At. 6, 4). «La vita propria dell'Ordine – si legge nella Costituzione fondamentale dei Domenicani – è l'autentica vita apostolica: una vita in cui la predicazione e l'insegnamento sgorgano dall'abbondanza della contemplazione».
Garrigou-Lagrange era un uomo di intensa preghiera e di profonda contemplazione, e quando studiava contemplava. Il suo approccio alla scienza su Dio era senz'altro d'impronta mistica, perché egli era un mistico, attratto dal misticismo. Non è infatti un caso che andò a far visita alla mistica Marthe Robin (http://www.santiebeati.it/dettaglio/93621) e, umile quale egli fu (dote rarissima fra i teologi), ebbe a dire: «Chi sono io di fronte a questa umile ragazza?», inoltre: «Ho la possibilità di farvi sapere sin da ora, senza tradire alcun segreto, che vi è nella Drôme una santa donna che vive una vita contemplativa come vittima d'amore, Marthe Robin. Sono andato a trovarla su richiesta personale del Papa, per giudicare l'espressione teologica della sua fede. Ne sono rimasto meravigliato e l'ho scritto al Papa». Particolarmente apprezzato da Papa Pio XII – che di lui disse nel 1957: «Abbiamo avuto sovente la prova del talento e dello zelo con i quali avete, con la parola e con lo scritto, difeso e salvaguardato l'integrità del dogma» – e che invitò il Padre domenicano a visitare Marthe Robin. Ebbene, egli incontrò più volte la mistica francese. Il primo incontro, comunque, fu quello decisivo. Venne chiesto a Marthe, per pesare la consistenza delle sue rivelazioni private: «Cosa c'è di più grande in Maria, la sua grazia personale o la sua Divina Maternità?». La sua risposta fu immediata: «Se Maria è piena di grazia, è perché è la Madre di Dio». Garrigou-Lagrange fu felice di questa risposta e la ringraziò per la correttezza dell'affermazione, malgrado l'opinione contraria della maggioranza dei teologi modernisti del suo tempo. Ma le parole di Marthe, come le convinzioni del Padre domenicano, erano e restano senza tempo perché illuminate dalla Sapienza di Dio.
La sintesi tomistica dovrebbe essere letta dai seminaristi ai quali spesso e volentieri non vengono proposti i sussidi formativi del Dottore Angelico e da tutti coloro che desiderano conoscere l'immensa opera di San Tommaso.
Caldamente sconsigliata è, invece, la lettura del saggio Chiesa cattolica. Essenza-Realtà-Missione di Walter Kasper. Interessante considerare questo fatto: mentre, sia San Tommaso sia Padre Réginald Garrigou-Lagrange non prendono mai le mosse da loro stessi e la loro esistenza non trapela dalle loro parole e spiegazioni, facendosi piccoli piccoli, umili, umili di fronte alle immensità di Dio, Kasper inizia, invece, proprio da sé e dalle sue personali esperienze. Il Cardinale offre, infatti, una parte autobiografica introduttiva, illustrando esplicitamente il suo cammino soggettivo e in questo modo prepara il terreno per l'esposizione di una ecclesiologia cattolica nuova e rivoluzionaria che attinge anche da quegli elementi ambigui e pastoralmente dirompenti del Concilio Vaticano II. La Chiesa di Kasper, dunque, è una Chiesa oltre che biblica, anche esperienziale, che si modella soprattutto sulle esigenze non tanto di Nostro Signore Gesù e di come Lui ha voluto e vuole la Sua Chiesa, ma sulle esigenze del mondo postmoderno. Non c'è da stupirsi… lo stesso Cardinale afferma di essersi formato alla Scuola di Tubinga e suoi padri furono Karl Rahner, Henri de Lubac, Yves Congar, Hans Küng e, pertanto, non c'è sta stupirsi che faccia del Cardinale John Henry Newman un antesignano «dell'ecclesiologia del XX secolo, che attraverso il concilio Vaticano II si è imposta in tutta la chiesa». A tale asserzione rispondiamo con le parole proprio di Newman, che si fece cattolico grazie ai Padri della Chiesa e alle chiese che visitò e alle sacre liturgie a cui assistette a Milano e in Sicilia. Disse nel 1877: «In questi cinquant'anni ho pensato che si stiano avvicinando tempi di diffusa infedeltà, e durante questi anni le acque, infatti, sono salite come quelle di un diluvio. Prevedo un'epoca, dopo la mia morte, nella quale si potranno soltanto vedere le cime delle montagne, come isole in un vasto mare. Mi riferisco principalmente al mondo protestante; ma i leaders cattolici dovranno intraprendere grandi iniziative e raggiungere scopi importanti e avranno bisogno di molta saggezza e di molto coraggio, se la Santa Chiesa deve liberarsi da questa terribile calamità, e, sebbene qualunque prova che cada su di lei sia solo temporanea, può essere straordinariamente dura nel suo decorso»[1].
[1] C. Siccardi, Nello Specchio del cardinale John Henry Newman, Fede & Cultura, Verona 2010, p. 186.
[19-05-2015]
Padre Cavalcoli su La sintesi tomistica
Riprendiamo dal blog La Voce di don Camillo il plauso di p. Giovanni Cavalcoli OP per la nuova edizione de La sintesi tomistica di Garrigou-Lagrange. Questa è l'occasione per ringraziare il professore domenicano per l'attenzione che ci ha riservato.
Vivissime felicitazioni per l'ottima iniziativa editoriale, per l'Editore e i Curatori. Quest'opera eccellente e classica dovrebbe essere libro di testo in tutti i seminari e nella biblioteca di tutti i cattolici colti, specie se sacerdoti e religiosi. Essa darà nuovo impulso al risanamento e al progresso della teologia, alla comunione ecclesiale e alla fedeltà al Magistero della Chiesa, nonchè ai buoni costumi cristiani. Occorre una buona volta archiviare Rahner, che già tanti guai ha procurato alla Chiesa, alle anime ed alla teologia e tornare a S. Tommaso, Doctor Communis Ecclesiae, raccomandato dallo stesso Concilio Vaticano II, il Dottore Angelico, che da otto secoli alimenta il fior fiore della teologia cattolica, illumina alla luce del Vangelo le menti dei fedeli e le protegge dalla menzogna ereticale, mentre è la guida sapiente e prudente del vero dialogo col mondo contemporaneo.
P. Giovanni Cavalcoli OP
Docente emerito di teologia dogmatica
nella Facoltà Teologica di Bologna
Vivissime felicitazioni per l'ottima iniziativa editoriale, per l'Editore e i Curatori. Quest'opera eccellente e classica dovrebbe essere libro di testo in tutti i seminari e nella biblioteca di tutti i cattolici colti, specie se sacerdoti e religiosi. Essa darà nuovo impulso al risanamento e al progresso della teologia, alla comunione ecclesiale e alla fedeltà al Magistero della Chiesa, nonchè ai buoni costumi cristiani. Occorre una buona volta archiviare Rahner, che già tanti guai ha procurato alla Chiesa, alle anime ed alla teologia e tornare a S. Tommaso, Doctor Communis Ecclesiae, raccomandato dallo stesso Concilio Vaticano II, il Dottore Angelico, che da otto secoli alimenta il fior fiore della teologia cattolica, illumina alla luce del Vangelo le menti dei fedeli e le protegge dalla menzogna ereticale, mentre è la guida sapiente e prudente del vero dialogo col mondo contemporaneo.
P. Giovanni Cavalcoli OP
Docente emerito di teologia dogmatica
nella Facoltà Teologica di Bologna
[12-05-2015]
Disponibile la nuova edizione de La sintesi tomistica
Dal 15 maggio sarà possibile acquistare la nuova edizione de La sintesi tomistica di p. Réginald Garrigou-Lagrange. Una nuovissima edizione, a cura di Marco Bracchi, per i tipi di Fede & Cultura. Traduzione completamente riveduta e corretta, nuove appendici e annotazioni, una presentazione a firma di mons. Antonio Livi, Professore emerito di Filosofia della conoscenza della Pontificia Università Lateranense.
Una presentazione matura e completa del tomismo di Garrigou-Lagrange. Uno strumento da non perdere per comprendere sia il pensiero profondo di san Tommaso d'Aquino, sia la lettura che ne fornisce il teologo e filosofo francese.
Il volume sarà presentato dal curatore il 15 giugno a Verona, nell'ambito del 4° Festival Nazionale di Fede & Cultura.
Acquistalo ora
Una presentazione matura e completa del tomismo di Garrigou-Lagrange. Uno strumento da non perdere per comprendere sia il pensiero profondo di san Tommaso d'Aquino, sia la lettura che ne fornisce il teologo e filosofo francese.
Il volume sarà presentato dal curatore il 15 giugno a Verona, nell'ambito del 4° Festival Nazionale di Fede & Cultura.
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[07-05-2015]
Antonin Dalmace Sertillanges
Su Il Timone di questo mese di maggio 2015 (pp. 56-57) troviamo un nuovo articolo di Marco Bracchi, dedicato alla figura del padre domenicano Antonin Dalmace Sertillanges. Figura controversa della storia del tomismo, è sicuramente un protagonista della filosofia e della teologia dello scorso secolo che merita di essere conosciuto e riscoperto. Sia questo un augurio perché le sue opere trovino una nuova attenzione e - perché no? - una nuova edizione italiana.
A voi tutti buona lettura!
A voi tutti buona lettura!
[10-01-2015]
Senso comune, Principio primo e amore per il sapere
L'amico filosofo, Giovanni Covino, ci propone un interessante articolo sul rapporto tra la certezza di senso comune e l'esistenza di un Principio primo che, in ultima analisi, sia l'Essere per se sussistenza di tommasiana memoria.
Intrecciando e confrontando il pensiero di diversi autori - da sant'Agostino a san Tommaso, da Garrigou-Lagrange a Maritain, da Gilson a Livi - ecco la lettura che il giovane filosofo propone nella sua sintesi: La certezza naturale dell'esistenza di un Principio.
L'offerta di Covino non finisce qui. Abbiamo il piacere di ospitare anche una breve riflessione su L'amore per la sapienza.
A tutti buona lettura!
Intrecciando e confrontando il pensiero di diversi autori - da sant'Agostino a san Tommaso, da Garrigou-Lagrange a Maritain, da Gilson a Livi - ecco la lettura che il giovane filosofo propone nella sua sintesi: La certezza naturale dell'esistenza di un Principio.
L'offerta di Covino non finisce qui. Abbiamo il piacere di ospitare anche una breve riflessione su L'amore per la sapienza.
A tutti buona lettura!
[21-11-2014]
La proposta dei percorsi fabriani di Mario Padovano
Il co-curatore della nuova edizione de Il senso comune di p. Garrigou-Lagrange, ci propone l'attraversamento del rapporto tra fede e ragione nel pensiero di Soren Kierkegaard, riletto alla luce di uno dei massimi conoscitori e commentatori del filosofo danese: p. Cornelio Fabro.
A voi buona lettura dell'articolo: Percorsi fabriani: fede e ragione nel pensiero di Soren Kierkegaard.
A voi buona lettura dell'articolo: Percorsi fabriani: fede e ragione nel pensiero di Soren Kierkegaard.
[04-11-2014]
Doppia segnalazione sul Timone di questo mese
La bella rivista di apologetica Il Timone, ci offre questo mese di novembre due importanti letture. La prima: un articolo di Marco Bracchi sulla figura dell'eminente ecclesiologo dello scorso secolo, card. Charles Journet (pp. 54-55). La seconda: nella rubrica "Libri di casa nostra" troviamo la recensione del volume La verità in teologia, curato dal teologo Marco Bracchi e dal filosofo Giovanni Covino.
A voi tutti buona lettura!
A voi tutti buona lettura!
[01-11-2014]
L'uomo: nato per educare, nato per farsi educare. Spunti di Giovanni Covino
Un prezioso articolo su una delle questioni più rilevanti del nostro tempo: l'educazione. Trasformata da arte a gestione impresaria, essa va ripensata come formazione del futuro delle nuove generazioni. A compiere questa operazione ci aiuta l'articolo di Giovanni Covino: La difficile arte di educare.
[25-10-2014]
Eucaristia e nuova evangelizzazione. Un articolo di Giovanni Covino
Siamo lieti di ospitare uno splendido articolo sul rapporto tra pietà eucaristica e nuovo slancio missionario della Chiesa Cattolica: L'amore per l'Eucarestia fonte della nuova evangelizzazione. Ringraziamo di cuore l'amico e autore, il filosofo Giovanni Covino, per avere scelto il nostro sito per diffonderlo.
[07-06-2014]
Nuovo volume di Sensus Communis
Da oggi è disponibile l'ultimo volume di Sensus Communis, dedicato a: La verità in teologia. Discussioni di logica aletica a partire da Vera e falsa teologia di Antonio Livi. Il fascicolo è curato dal filosofo Giovanni Covino e dal teologo Marco Bracchi. Ricco di spunti critici, pro e contro le tesi di mons. Livi, accende il dibattito intorno ad una delle questioni capitali del rapporto fede e ragione nel terzo millennio cristiano. La scheda completa è disponibile nella nostra sezione Extra.
[13-04-2014]
Réginald Garrigou-Lagrange OP: Theacher of Thomism
Il sito thomistica.net, a cura dell'Ave Maria University della Florida, rilascia una raccolta saggi dal titolo Reginald Garrigou-Lagrange OP: Teacher of Thomism, offerta dalla rivista on-line Educational Theoria. La raccolta è scaricabile gratuitamente a questo link.
Riportiamo l'indice della raccolta, unica (fin ora) ad onorare il 50° di morte del Padre domenicano.
Index
- Réginald Garrigou-Lagrange, O.P.: A Biographical Sketch
by Richard A. Peddicord, O.P.
- My Personal Memories of Reginald Garrigou-Lagrange
by Joseph M. de Torre
- Reginald Garrigou-Lagrange on Subsistence
by Christopher Albright
- Reginald Garrigou-Lagrange on the Real Distinction
by Jude Chua Soo Meng
- Garrigou-Langrange's General Proof of God's Existence
by +F. F. Centore
- Reginald Garrigou-Lagrange on Physical Premotion
by Steven A. Long
- Reginald Garrigou-Lagrange and the Renewal of the Contemplative Life
by +James Arraj
- Garrigou-Lagrange OP and la vie théologale
by Romanus Cessario OP
- Garrigou-Langrange, Leo XIII and Liberalism
Thomas Crean OP
Riportiamo l'indice della raccolta, unica (fin ora) ad onorare il 50° di morte del Padre domenicano.
Index
- Réginald Garrigou-Lagrange, O.P.: A Biographical Sketch
by Richard A. Peddicord, O.P.
- My Personal Memories of Reginald Garrigou-Lagrange
by Joseph M. de Torre
- Reginald Garrigou-Lagrange on Subsistence
by Christopher Albright
- Reginald Garrigou-Lagrange on the Real Distinction
by Jude Chua Soo Meng
- Garrigou-Langrange's General Proof of God's Existence
by +F. F. Centore
- Reginald Garrigou-Lagrange on Physical Premotion
by Steven A. Long
- Reginald Garrigou-Lagrange and the Renewal of the Contemplative Life
by +James Arraj
- Garrigou-Lagrange OP and la vie théologale
by Romanus Cessario OP
- Garrigou-Langrange, Leo XIII and Liberalism
Thomas Crean OP
[15-02-2014]
Réginald Garrigou-Lagrange. In memoriam
Esattamente cinquant'anni fa, il 15 febbraio 1964, si spegneva a Roma il domenicano p. Réginald Garrigou-Lagrange. Certi di fare cosa gradita, lo ricordiamo nel giorno del suo natale al Cielo, dopo che la sua vita di teologo e maestro spirituale ne fu esemplare preludio.
R.I.P.
R.I.P.
[01-02-2014]
Cinquant'anni dalla morte di Garrigou-Lagrange
Cinquant'anni fa, il 15 febbraio 1964, moriva padre Réginald Garrigou-Lagrange. La rivista Il Timone ha voluto ricordarlo, sul numero 130 di febbraio (pp. 52-53), con un articolo di Marco Bracchi.
[02-01-2014]
Nuovo contributo su G-L in Sensus Communis
Nell'ultimo quaderno curato da mons. Antonio Livi della rivista filosofica Sensus Communis, dedicato al tema: La certezza della verità, segnaliamo il saggio di Marco Bracchi dedicato al ruolo del senso comune nell'opera di p. Garrigou-Lagrange.
[15-11-2013]
Segnalazioni sul Timone di novembre
Sul numero di novembre dell'ottima rivista di apologetica Il Timone, si trovano ben due segnalazioni che interessano il mondo dei lettori di padre Garrigou-Lagrange:
- a pagina 34, nella rubrica Hanno scritto, hanno detto..., una lunga citazione della recente edizione di Introduzione allo studio di Dio;
- a pagina 67, per la rubrica Cattolici in internet di Alessandro Nicotra, compare la recensione al nostro sito.
Ci pare questa l'occasione per ringraziare gli amici del Timone e augurare loro di proseguire al meglio il proprio lavoro!
- a pagina 34, nella rubrica Hanno scritto, hanno detto..., una lunga citazione della recente edizione di Introduzione allo studio di Dio;
- a pagina 67, per la rubrica Cattolici in internet di Alessandro Nicotra, compare la recensione al nostro sito.
Ci pare questa l'occasione per ringraziare gli amici del Timone e augurare loro di proseguire al meglio il proprio lavoro!
[19-09-2013]
Articolo-recensione a Le sens commun
In occasione dell'uscita della nuova edizione italiana de Il senso comune, pubblichiamo un ottimo articolo-recensione che il filosofo Giovanni Covino regala ai nostri lettori.
Lo trovate nella nostra sezione dedicata alla filosofia.
Lo trovate nella nostra sezione dedicata alla filosofia.
[17-09-2013]
In libreria la nuova edizione di Introduzione allo studio di Dio
Da oggi è disponibile in libreria la nuova edizione, completamente riveduta e corretta da Marco Bracchi, di Introduzione allo studio di Dio. Un'altra impresa a marchio Fede & Cultura, un'opera fondamentale per lo studio di p. Garrigou-Lagrange. Assolutamente da non perdere!
Acquistalo ora
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[17-09-2013]
Trasferiti gli articoli del SEFT
Non essendo attualmente on-line, gli articoli del SEFT (Servizio Ecclesiale di Formazione Teologica), segnalati precedentemente nelle nostre News, sono stati trasferiti sul sito dell'ISCA (International Science and Commonsense Association). Saranno poco a poco disponibili a questo nuovo indirizzo.
[11-09-2013]
Prima traduzione inglese di Essenza e attualità del tomismo
Segnaliamo con molto piacere l'uscita della prima traduzione in lingua inglese di Essenza e attualità del tomismo. L'edizione di The Essence & Topicality of Thomism è corredata da ben tre appendici, sotto la competente cura di Alan Aversa.
The Problem
The indications of the current crisis in the Church have "been not of a crisis of faith, but of a very grave malady of the intellect, which conducts itself on the tracks of liberal Protestantism and through relativism to absolute skepticism".
Fr. Garrigou-Lagrange's Solution: Thomism
"Thomism corresponds to the profound needs of the modern world because it restores the love of truth for the sake of truth itself. Now, without this love of truth for itself, it is not possible to obtain true infused charity, the supernatural love of God for the sake of God Himself, nor to arrive at the infused contemplation of Gd sought for Himself, that is, at the contemplation that proceeds from the living faith enriched by the gifts of the Holy Spirit, first of all, knowledge and wisdom".
Per informazioni e anteprima vedi qui
The Problem
The indications of the current crisis in the Church have "been not of a crisis of faith, but of a very grave malady of the intellect, which conducts itself on the tracks of liberal Protestantism and through relativism to absolute skepticism".
Fr. Garrigou-Lagrange's Solution: Thomism
"Thomism corresponds to the profound needs of the modern world because it restores the love of truth for the sake of truth itself. Now, without this love of truth for itself, it is not possible to obtain true infused charity, the supernatural love of God for the sake of God Himself, nor to arrive at the infused contemplation of Gd sought for Himself, that is, at the contemplation that proceeds from the living faith enriched by the gifts of the Holy Spirit, first of all, knowledge and wisdom".
Per informazioni e anteprima vedi qui
[02-09-2013]
Anteprima di Introduzione allo studio di Dio
Per i nostri lettori forniamo in anteprima la scheda della nuova edizione, completamente riveduta e corretta da Marco Bracchi, di Introduzione allo studio di Dio. Le edizioni Fede & Cultura ridanno alle stampe un'opera fondamentale, quasi una guida, per addentrarsi nello spazio sterminato della produzione di Réginald Garrigou-Lagrange.
Guarda ora la scheda dedicata
Guarda ora la scheda dedicata
[24-08-2013]
Inaugurata la nuova sezione Extra
Abbiamo pensato di aprire una sezione Extra del nostro sito nella quale raccogliere una serie di testi legati al mondo del tomismo, che tuttavia non portano la firma di Réginald Garrigou-Lagrange né a lui sono dedicati. Non ci illudiamo di raggiungere qualsivoglia completezza, ma solo di fornire strumenti ausiliari per la ricerca tomistica.
Visita ora la nuova sezione
Visita ora la nuova sezione
[29-06-2013]
Articolo celebrativo per l'uscita de Il senso comune
In occasione dell'uscita della nuova edizione italiana de Il senso comune, la filosofia dell'essere e le formule dogmatiche, il SEFT (Servizio Ecclesiale di Formazione Teologica) ha pensato di proporre un breve articolo di Marco Bracchi sul senso comune nella percezione del grande teologo e filosofo domenicano p. Réginald Garrigou-Lagrange: L'importanza del senso comune.
[10-05-2013]
Invito alla lettura de Il senso comune
Per gentile concessione di Mario Padovano, pubblichiamo un ricchissimo invito alla lettura della nuova edizione de Il senso comune, la filosofia dell'essere e le formule dogmatiche.
Troverete il saggio firmato da Padovano, Le sens commun. L'«essere» come oggetto formale dell'intelligenza e la nozione di senso comune quale filosofia dell'essere allo stato rudimentale, nella sezione dedicata alla filosofia di p. Garrigou-Lagrange.
Troverete il saggio firmato da Padovano, Le sens commun. L'«essere» come oggetto formale dell'intelligenza e la nozione di senso comune quale filosofia dell'essere allo stato rudimentale, nella sezione dedicata alla filosofia di p. Garrigou-Lagrange.
[10-05-2013]
In libreria la nuova edizione de Il senso comune
Possiamo con piacere annunciare l'uscita della nuova edizione de Il senso comune, la filosofia dell'essere e le formule dogmatiche.
Per la prima volta l'edizione integrale in lingua italiana, curata con acribia e competenza da Mario Padovano e Antonio Livi, curatori che offrono lucidi saggi introduttivi e conclusivi all'Opera.
Sul nostro sito troverete già la scheda aggiornata, ma per ordinare il testo potete consultare il sito della casa editrice Leonardo da Vinci.
Buona lettura!
Per la prima volta l'edizione integrale in lingua italiana, curata con acribia e competenza da Mario Padovano e Antonio Livi, curatori che offrono lucidi saggi introduttivi e conclusivi all'Opera.
Sul nostro sito troverete già la scheda aggiornata, ma per ordinare il testo potete consultare il sito della casa editrice Leonardo da Vinci.
Buona lettura!
[05-03-2013]
Breve articolo sul tomismo di p. Garrigou-Lagrange
Gli amici del SEFT (Servizio Ecclesiale di Formazione Teologica) hanno pubblicato un breve articolo di Marco Bracchi dal titolo eloquente: Il Tomismo “di stretta osservanza” di p. Garrigou-Lagrange. Oltre il mito di un superamento.
[04-03-2013]
Una prima presentazione della nuova edizione de Il senso comune
di Mario Padovano
"Le sens commun. La philosophie de l'être et les formules dogmatiques", è la prima opera scritta dal Padre Réginald Garrigou-Lagrange O.P. ed ha per tema, come si evince dal titolo stesso, proprio quello del valore e della portata del senso comune, nozione mai tematizzata nel tomismo classico, trattando quindi della veridicità «de nos connaissances primordiales et fondamentales», e ponendosi così come uno dei più decisivi passi verso quella che sarà una sempre più completa filosofia del senso comune. Ciò che, possiamo dire, costituisce il nucleo, e forse il vero apporto "originale" del padre domenicano, alla dottrina del senso comune, è proprio quello di aver còlto in esso «une philosophie de l'être à l'état rudimentaire» dove questa al suo livello esplicito non è altro che quella scienza dell'ente in quanto ente e dei principi e delle cause che a questo gli competono in quanto tale, secondo la nota definizione aristotelica. Garrigou-Lagrange coglie qui, anche se forse in maniera ancora approssimativa, la nozione autentica di metafisica scientifica, la metafisica dell'atto, quale formalizzazione della metafisica spontanea contenuta nel senso comune da cui quest'ultima trae le sue stesse definizioni scientifiche o reali. Infine, come dice Antonio Livi, «anche dal punto di vista teologico-fondamentale l'opera è stata e resta un decisivo contributo all'ermeneutica del dogma, avendo dimostrato come sia impossibile l'unità nella fede senza un'univoca e giustificata interpretazione delle formule dogmatiche, interpretazione che a sua volta non è possibile se non si tiene conto del contenuto metafisico delle verità soprannaturali, materialmente coincidente con le certezze naturali del senso comune, e quindi rapportabili a quelle premesse razionali della fede nella Rivelazione che Tommaso d'Aquino denomina "praeambula fidei"».
"Le sens commun. La philosophie de l'être et les formules dogmatiques", è la prima opera scritta dal Padre Réginald Garrigou-Lagrange O.P. ed ha per tema, come si evince dal titolo stesso, proprio quello del valore e della portata del senso comune, nozione mai tematizzata nel tomismo classico, trattando quindi della veridicità «de nos connaissances primordiales et fondamentales», e ponendosi così come uno dei più decisivi passi verso quella che sarà una sempre più completa filosofia del senso comune. Ciò che, possiamo dire, costituisce il nucleo, e forse il vero apporto "originale" del padre domenicano, alla dottrina del senso comune, è proprio quello di aver còlto in esso «une philosophie de l'être à l'état rudimentaire» dove questa al suo livello esplicito non è altro che quella scienza dell'ente in quanto ente e dei principi e delle cause che a questo gli competono in quanto tale, secondo la nota definizione aristotelica. Garrigou-Lagrange coglie qui, anche se forse in maniera ancora approssimativa, la nozione autentica di metafisica scientifica, la metafisica dell'atto, quale formalizzazione della metafisica spontanea contenuta nel senso comune da cui quest'ultima trae le sue stesse definizioni scientifiche o reali. Infine, come dice Antonio Livi, «anche dal punto di vista teologico-fondamentale l'opera è stata e resta un decisivo contributo all'ermeneutica del dogma, avendo dimostrato come sia impossibile l'unità nella fede senza un'univoca e giustificata interpretazione delle formule dogmatiche, interpretazione che a sua volta non è possibile se non si tiene conto del contenuto metafisico delle verità soprannaturali, materialmente coincidente con le certezze naturali del senso comune, e quindi rapportabili a quelle premesse razionali della fede nella Rivelazione che Tommaso d'Aquino denomina "praeambula fidei"».
[02-03-2013]
Nuova recensione di Tradidi quod et accepi
Sul bisettimanale del Verbano-Cusio-Ossola Eco risveglio, uscito mercoledì 6 marzo, potete leggere una nuova recensione a Tradidi quod et accepi. La Tradizione come fonte di Rivelazione.
[02-03-2013]
In uscita la traduzione integrale de Le sens commun
Il SEFT informa che ai primi di marzo uscirà il testo di Réginald Garrigou-Lagrange, "Il senso comune la filosofia dell' essere e le formule dogmatiche", Casa Editrice Leonardo da Vinci, Roma, (nuova versione italiana a cura di Mario Padovano).
Nel volume sono presenti anche tre saggi esplicativi: due di mons. prof. Antonio Livi e uno del curatore.
Le prenotazioni possono fin da ora essere inoltrate alla Casa Editrice (www.editriceleonardo.net).
L' OPERA
"Dal punto di vista storico-filosofico, questo denso trattato di Garrigou-Lagrange costituisce un’importante novità in seno al movimento neotomistico, in quanto porta al centro della questione critica la nozione moderna di “senso comune”, mai tematizzata nel tomismo classico.
Anche dal punto di vista teologico-fondamentale l’opera è stata e resta un decisivo contributo all’ermeneutica del dogma, avendo dimostrato come sia impossibile l’unità nella fede senza un’univoca e giustificata interpretazione delle formule dogmatiche, interpretazione che a sua volta non è possibile se non si tiene conto del contenuto metafisico delle verità soprannaturali, materialmente coincidente con le certezze naturali del senso comune, e quindi rapportabili a quelle premesse razionali della fede nella Rivelazione che Tommaso d’Aquino denomina “praeambula fidei”" (Antonio Livi).
Nel volume sono presenti anche tre saggi esplicativi: due di mons. prof. Antonio Livi e uno del curatore.
Le prenotazioni possono fin da ora essere inoltrate alla Casa Editrice (www.editriceleonardo.net).
L' OPERA
"Dal punto di vista storico-filosofico, questo denso trattato di Garrigou-Lagrange costituisce un’importante novità in seno al movimento neotomistico, in quanto porta al centro della questione critica la nozione moderna di “senso comune”, mai tematizzata nel tomismo classico.
Anche dal punto di vista teologico-fondamentale l’opera è stata e resta un decisivo contributo all’ermeneutica del dogma, avendo dimostrato come sia impossibile l’unità nella fede senza un’univoca e giustificata interpretazione delle formule dogmatiche, interpretazione che a sua volta non è possibile se non si tiene conto del contenuto metafisico delle verità soprannaturali, materialmente coincidente con le certezze naturali del senso comune, e quindi rapportabili a quelle premesse razionali della fede nella Rivelazione che Tommaso d’Aquino denomina “praeambula fidei”" (Antonio Livi).
[23-01-2013]
Inserita la scheda de La Provvidenza e la confidenza in Dio
La Provvidenza e la confidenza in Dio
Nella sezione del nostro sito dedica alle opere di G-L è stata inserita la scheda del saggio di teologia spirituale dedicato al La Provvidenza e la confidenza in Dio.
Continuano inoltre gli aggiornamenti della bibliografia completa anno per anno.
Continuano inoltre gli aggiornamenti della bibliografia completa anno per anno.
[31-11-2012]
Inserita la scheda di De Deo uno
De Deo uno
Nella sezione del nostro sito dedica alle opere di G-L è stata inserita la scheda del commentario alla Summa theologica: De Deo uno.
[09-09-2012]
In uscita la nuova edizione di Essenza e attualità del tomismo
Essenza e attualità del tomismo
Entro poche settimane uscirà per i tipi di Fede & Cultura la nuova edizione di Essenza e attualità del tomismo, curata da Marco Bracchi. Proponiamo in anteprima per i nostri lettori le indicazioni bibliografiche e la quarta di copertina.
Essenza e attualità del tomismo
Fede & Cultura (Verona 2012)
Collana Filosofica 17 - 96 pp. - 12 €
ISBN: 978-88-6409-148-8
Spesso regna parecchia confusione nel mondo filosofico e teologico riguardo quali siano i principi reggitori dell’impianto tomista. La riedizione, completamente revisionata e ripristinata, di Essenza e attualità del tomismo si impone come una guida sicura, elaborata dal genio di un indiscusso maestro quale padre Réginald Garrigou-Lagrange, alla scoperta dei pilastri della sintesi filosofico-teologica di san Tommaso d’Aquino, qui condensati nella diade atto-potenza e nel concetto ontologico di essenza. Un testo di non immediata comprensione, ma dotato di tutti i carismi per stimolare le menti alla ricerca della realtà.
Essenza e attualità del tomismo
Fede & Cultura (Verona 2012)
Collana Filosofica 17 - 96 pp. - 12 €
ISBN: 978-88-6409-148-8
Spesso regna parecchia confusione nel mondo filosofico e teologico riguardo quali siano i principi reggitori dell’impianto tomista. La riedizione, completamente revisionata e ripristinata, di Essenza e attualità del tomismo si impone come una guida sicura, elaborata dal genio di un indiscusso maestro quale padre Réginald Garrigou-Lagrange, alla scoperta dei pilastri della sintesi filosofico-teologica di san Tommaso d’Aquino, qui condensati nella diade atto-potenza e nel concetto ontologico di essenza. Un testo di non immediata comprensione, ma dotato di tutti i carismi per stimolare le menti alla ricerca della realtà.
[21-08-2012]
Inserita la scheda di Sacerdote con Cristo sacerdote e vittima
Sacerdote con Cristo sacerdote e vittima
Nella sezione del nostro sito dedica alle opere di G-L è stata inserita la scheda del corso di spiritualità sacerdotale: Sacerdote con Cristo sacerdote e vittima.
[29-06-2012]
Regalo per la Festa dei Santi Pietro e Paolo
Per festeggiare i Santi Pietro e Paolo regaliamo ai nostri lettori un interessantissiamo articolo di G-L sul valore ontologico delle formule dogmatiche e la loro stabilità veritativa.
[29-06-2012]
Nuovo articolo di J. Sullivan su Blondel e G-L
Sul numero di gennaio della rivista teologica dei domenicani inglesi, New Blackfriars, è apparso l'utile articolo di John Sullivan sui rapporti critici tra Maurice Blondel e p. Garrigou-Lagrange.
Qui è possibile consultare gratuitamente l'articolo in lingua inglese.
J. SULLIVAN, Forty Years Under the Cosh: Blondel and Garrigou-Lagrange, in New Blackfriars, vol. 93 (January 2012), pp. 58-70
Qui è possibile consultare gratuitamente l'articolo in lingua inglese.
J. SULLIVAN, Forty Years Under the Cosh: Blondel and Garrigou-Lagrange, in New Blackfriars, vol. 93 (January 2012), pp. 58-70
[18-04-2012]
Inserita la scheda di La teologia mistica in Padre Garrigou-Lagrange
La teologia mistica in Padre Garrigou-Lagrange
Nella sezione del nostro sito dedica alle opere monografiche su G-L è stata inserita la scheda dell'ottimo testo di p. Giuseppe Paparone, O. P.: La teologia mistica in Padre Garrigou-Lagrange.
[07-04-2012]
Qualche dato: le visite al nostro sito
Resoconto grafico
Dall'ultimo giorno di gennaio di quest'anno le visite al nostro sito sono monitorate tramite ShinyStat™. La buona notizia è che in soli quattro mesi le visite non fanno che aumentare! Siamo a quota 1.146 pagine visitate, discreta cifra che fa onore a un sito di nicchia e che ci auguriamo non possa far altro che aumentare. Ancor più sorprendente è che le visite giungono non solo dalla nostra Italia, ma da tutto il mondo. Qualche esempio? Francia, Brasile, Inghilterra, USA; ma anche Ungheria, Belgio, Irlanda, Spagna, Danimarca, Colombia, Grecia, Svizzera, Tailandia, Israele, Austria, Malta, Polonia, Slovenia, Algeria, Canada. Questo è un indice della necessità e della ricerca di fondare la teologia e la filosofia cristiana su solide basi. Ci auguriamo di poter proseguire, modestamente ma dignitosamente, nell'opera di diffusione di un grande pensiero come quello di p. Garrigou-Lagrange, degno erede di San Tommaso d'Aquino.
[23-02-2012]
Nuovo libro: Tradidi quod et accepi. La Tradizione come fonte di Rivelazione
Tradidi quod et accepi
Tradidi quod et accepi. La Tradizione come fonte di Rivelazione
Fede & Cultura (Verona 2012), 208 pp.
Da oggi in libreria il nuovo libro dell'autore di questo sito.
Recensione
Che cos’è la Tradizione? Una domanda che da sempre interessa la teologia ma che, recentemente, è tornata al centro del dibattito culturale ed ecclesiale contemporaneo. Per questo motivo nasce un’opera che non vuole essere ripetitiva, ma intenzionata a dischiudere le grandi problematiche della Tradizione a tutti. Attraverso un percorso che, dalle scienze umane alla Bibbia, dalla storia della teologia ai pronunciamenti del Magistero della Chiesa, vuole mostrare come il fondamento ultimo della Tradizione risieda in Dio stesso, nell’intimità della Trinità che si rivela a noi e ci salva. Un’analisi accessibile a tutti ma che non rinuncia alla scientificità teologica. Un’analisi tra eredità teologica del passato e nuove prospettive sistematiche. Un’opera che sa muoversi sul piano della teologia, piuttosto che fermarsi a vicende storiche contingenti, ma che di esse sa fornire la chiave di lettura.
L'Autore
Marco Bracchi, nato a Omegna (VB) nel 1985, sta conseguendo i gradi accademici in teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano. Si occupa soprattutto di tomismo, con particolare interesse per la figura e l’opera del padre R. Garrigou-Lagrange O.P., del quale ha curato la nuova edizione dell’opera Essenza e attualità del Tomismo, di prossima pubblicazione.
Fede & Cultura (Verona 2012), 208 pp.
Da oggi in libreria il nuovo libro dell'autore di questo sito.
Recensione
Che cos’è la Tradizione? Una domanda che da sempre interessa la teologia ma che, recentemente, è tornata al centro del dibattito culturale ed ecclesiale contemporaneo. Per questo motivo nasce un’opera che non vuole essere ripetitiva, ma intenzionata a dischiudere le grandi problematiche della Tradizione a tutti. Attraverso un percorso che, dalle scienze umane alla Bibbia, dalla storia della teologia ai pronunciamenti del Magistero della Chiesa, vuole mostrare come il fondamento ultimo della Tradizione risieda in Dio stesso, nell’intimità della Trinità che si rivela a noi e ci salva. Un’analisi accessibile a tutti ma che non rinuncia alla scientificità teologica. Un’analisi tra eredità teologica del passato e nuove prospettive sistematiche. Un’opera che sa muoversi sul piano della teologia, piuttosto che fermarsi a vicende storiche contingenti, ma che di esse sa fornire la chiave di lettura.
L'Autore
Marco Bracchi, nato a Omegna (VB) nel 1985, sta conseguendo i gradi accademici in teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano. Si occupa soprattutto di tomismo, con particolare interesse per la figura e l’opera del padre R. Garrigou-Lagrange O.P., del quale ha curato la nuova edizione dell’opera Essenza e attualità del Tomismo, di prossima pubblicazione.
[07-02-2012]
Garrigou e Maritain sulla Revue Thomiste
Sulla Revue Thomiste n. CXI (avril-juin 2011), alle pp. 263-277, è comparso un ottimo articolo di Philippe Chenaux sui complessi rapporti tra Jacques Maritain e G.-L.
In poche righe l'A. presenta accuratamente la vicenda. Una curiosità? A pp. 264 è citato il nostro sito e per questo ringraziamo il dott. Chenaux per la sua attenzione. Riportiamo ora l'abstract tradotto in lingua italiana.
* * *
La lunga amicizia tra Jacques Maritain e p. Garrigou-Lagrange (1877-1964), risalente ai primi anni del XX secolo, fu un'amicizia difficile, attraversata da forti contrasti. La crisi dell'Action françoise (1926), ma soprattutto la guerra di Spagna (1936-1939) saranno causa di profondi dissaporti tra i due. Quando il teologo dominicano rimproverò al filosofo di «avventurarsi su un terreno» che non conosceva, quest'ultimo rivendicò la continuità del suo percorso di intellettuale laico inscritto nella fedeltà «ai prinicpi di san Tommaso». È precisamente l'applicazione del principio dell'analogia ai rapporti tra lo spirituale e il temporale che suscita la durissima critica del docente dell'Angelicum nei confronti dell'autore di Humanisme intégral (1936) come dimostra la sua personale copia annotata dell'opera. Garrigou si spinse mai fino a far «condannare» dal Sant'Uffizio le tesi di Maritain riguardanti il «nuovo cristianesimo»? Comunque sia si riscontra un'eco di queste critiche in un lungo votum, uscito alla vigilia del Concilio Vaticano II, del p. Marie-Rosaire Gagnebet (1904-1988), confratello molto vicino al p. Garrigou-Lagrange all'Angelicum.
In poche righe l'A. presenta accuratamente la vicenda. Una curiosità? A pp. 264 è citato il nostro sito e per questo ringraziamo il dott. Chenaux per la sua attenzione. Riportiamo ora l'abstract tradotto in lingua italiana.
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La lunga amicizia tra Jacques Maritain e p. Garrigou-Lagrange (1877-1964), risalente ai primi anni del XX secolo, fu un'amicizia difficile, attraversata da forti contrasti. La crisi dell'Action françoise (1926), ma soprattutto la guerra di Spagna (1936-1939) saranno causa di profondi dissaporti tra i due. Quando il teologo dominicano rimproverò al filosofo di «avventurarsi su un terreno» che non conosceva, quest'ultimo rivendicò la continuità del suo percorso di intellettuale laico inscritto nella fedeltà «ai prinicpi di san Tommaso». È precisamente l'applicazione del principio dell'analogia ai rapporti tra lo spirituale e il temporale che suscita la durissima critica del docente dell'Angelicum nei confronti dell'autore di Humanisme intégral (1936) come dimostra la sua personale copia annotata dell'opera. Garrigou si spinse mai fino a far «condannare» dal Sant'Uffizio le tesi di Maritain riguardanti il «nuovo cristianesimo»? Comunque sia si riscontra un'eco di queste critiche in un lungo votum, uscito alla vigilia del Concilio Vaticano II, del p. Marie-Rosaire Gagnebet (1904-1988), confratello molto vicino al p. Garrigou-Lagrange all'Angelicum.
[30-01-2012]
Nuova edizione italiana di Perfezione cristiana e contemplazione
Perfezione cristiana e contemplazione
Secondo S. Tommaso d'Aquino e S. Giovanni della Croce
2 voll., Vivere In (Monopoli 2011) - 35 €
Non ci troviamo tra le mani un trattato di scuola, ma una proposta di vita, che può diventare illuminazione perché si possa realizzare l’anelito più profondo di ogni creatura che aspiri a Colui che è «Atto puro infinitamente perfetto, Pensiero increato eternamente sussistente, Luce di vita e Sorgente di ogni verità» (p. 131).
Colpisce l’affermazione che si legge a p. 264 dove l’Autore scrive: «La grazia santificante deifica la nostra anima e da essa derivano nelle nostre facoltà le virtù soprannaturali per elevarle, soprattutto le virtù teologali, la fede, la speranza e la carità, delle quali l’ultima deve durare eternamente». Egli dichiara di essersi collocato alla scuola di due maestri: S. Tommaso d’Aquino e S. Giovanni della Croce. Ma essenziale è soprattutto il suo rifarsi alla dottrina di S. Teresa d’Avila in tutto il lungo trattato dove affronta ed esamina il dono della vita contemplativa infusa. Un capitolo singolare è quello dedicato all’esame della dottrina mistica secondo il pensiero di San Tommaso d’Aquino (p. 93).
L’Opera riveste la identità di un singolare trattato di teologia mistica. Come tale rimane sempre viva e valida specialmente quando, come denunziava l’Autore, ci si trova in un momento storico e ci si incontra con persone che, in forza di una pretesa modernistica, anche nell’ambito della vita ascetica si lasciano andare in «un certo agnosticismo» (p. 14). Si pretende di poter prescindere dallo studio e dalla meditazione ignorando perfino i testi sacri. Anche noi riteniamo che «questo agnosticismo è falso ed approda ad un risultato funesto».
L’A. nel lungo susseguirsi di cinque capitoli sviluppa tutta la dottrina sulla perfezione cristiana e contemplazione. Egli scrive in una sua prefazione ideale: «La contemplazione infusa, preludio normale della visione del cielo, è accessibile a tutti, come il cielo, mediante la docilità allo Spirito Santo, la preghiera e la croce». Dedicato particolarmente all’esame della dottrina tomistica è il capitolo secondo. Nei successivi capitoli, terzo e quarto, l’Autore si sofferma in una trattazione esauriente dell’essenza della vita cristiana in tutti i vari gradi e, particolarmente, sull’esame della contemplazione infusa da p. 263 fino a p. 364. Nel trattare il tema della contemplazione infusa scrive: «Seguiamo passo passo su questo punto (l’unione con Dio) la dottrina di Santa Teresa» (p. 265).
L’Opera è ricca di citazioni, particolarmente collegate con le opere di S. Giovanni della Croce e S. Teresa d’Avila. Lo scrittore stabilisce un giusto legame fra questi ultimi due scrittori quando richiama Giovanni della Croce nel trattato sulla fiamma viva e Teresa nel trattato della settima dimora. Non mancano riferimenti e citazioni di altri scrittori mistici e di vari teologi. Richiamiamo la particolare assonanza tra S. Giovanni della Croce e S. Teresa d’Avila. È ben chiaro che l’Autore ne condivide il pensiero. Egli scrive: «Secondo S. Giovanni della Croce, la piena perfezione accessibile qui giù non si trova che nell’unione trasformante o matrimonio spirituale» (p. 170). Quando passa ad esaminare i beni spirituali, si sofferma particolarmente nella descrizione della grazia e della preghiera. Questa, egli scrive, «è sovranamente efficace per ottenerci una fede più viva, una speranza più confidente, una carità più ardente, una più grande fedeltà alla nostra vocazione» (p. 226). In un certo senso si può concludere che il trattato «Perfezione cristiana e contemplazione» si pone per ogni cristiano come guida a raggiungere la intimità con Dio, secondo il piano della divina chiamata rivolta ad ogni uomo per giungere alla «infusione di grazia» con Colui che della grazia è l’Autore.
Secondo S. Tommaso d'Aquino e S. Giovanni della Croce
2 voll., Vivere In (Monopoli 2011) - 35 €
Non ci troviamo tra le mani un trattato di scuola, ma una proposta di vita, che può diventare illuminazione perché si possa realizzare l’anelito più profondo di ogni creatura che aspiri a Colui che è «Atto puro infinitamente perfetto, Pensiero increato eternamente sussistente, Luce di vita e Sorgente di ogni verità» (p. 131).
Colpisce l’affermazione che si legge a p. 264 dove l’Autore scrive: «La grazia santificante deifica la nostra anima e da essa derivano nelle nostre facoltà le virtù soprannaturali per elevarle, soprattutto le virtù teologali, la fede, la speranza e la carità, delle quali l’ultima deve durare eternamente». Egli dichiara di essersi collocato alla scuola di due maestri: S. Tommaso d’Aquino e S. Giovanni della Croce. Ma essenziale è soprattutto il suo rifarsi alla dottrina di S. Teresa d’Avila in tutto il lungo trattato dove affronta ed esamina il dono della vita contemplativa infusa. Un capitolo singolare è quello dedicato all’esame della dottrina mistica secondo il pensiero di San Tommaso d’Aquino (p. 93).
L’Opera riveste la identità di un singolare trattato di teologia mistica. Come tale rimane sempre viva e valida specialmente quando, come denunziava l’Autore, ci si trova in un momento storico e ci si incontra con persone che, in forza di una pretesa modernistica, anche nell’ambito della vita ascetica si lasciano andare in «un certo agnosticismo» (p. 14). Si pretende di poter prescindere dallo studio e dalla meditazione ignorando perfino i testi sacri. Anche noi riteniamo che «questo agnosticismo è falso ed approda ad un risultato funesto».
L’A. nel lungo susseguirsi di cinque capitoli sviluppa tutta la dottrina sulla perfezione cristiana e contemplazione. Egli scrive in una sua prefazione ideale: «La contemplazione infusa, preludio normale della visione del cielo, è accessibile a tutti, come il cielo, mediante la docilità allo Spirito Santo, la preghiera e la croce». Dedicato particolarmente all’esame della dottrina tomistica è il capitolo secondo. Nei successivi capitoli, terzo e quarto, l’Autore si sofferma in una trattazione esauriente dell’essenza della vita cristiana in tutti i vari gradi e, particolarmente, sull’esame della contemplazione infusa da p. 263 fino a p. 364. Nel trattare il tema della contemplazione infusa scrive: «Seguiamo passo passo su questo punto (l’unione con Dio) la dottrina di Santa Teresa» (p. 265).
L’Opera è ricca di citazioni, particolarmente collegate con le opere di S. Giovanni della Croce e S. Teresa d’Avila. Lo scrittore stabilisce un giusto legame fra questi ultimi due scrittori quando richiama Giovanni della Croce nel trattato sulla fiamma viva e Teresa nel trattato della settima dimora. Non mancano riferimenti e citazioni di altri scrittori mistici e di vari teologi. Richiamiamo la particolare assonanza tra S. Giovanni della Croce e S. Teresa d’Avila. È ben chiaro che l’Autore ne condivide il pensiero. Egli scrive: «Secondo S. Giovanni della Croce, la piena perfezione accessibile qui giù non si trova che nell’unione trasformante o matrimonio spirituale» (p. 170). Quando passa ad esaminare i beni spirituali, si sofferma particolarmente nella descrizione della grazia e della preghiera. Questa, egli scrive, «è sovranamente efficace per ottenerci una fede più viva, una speranza più confidente, una carità più ardente, una più grande fedeltà alla nostra vocazione» (p. 226). In un certo senso si può concludere che il trattato «Perfezione cristiana e contemplazione» si pone per ogni cristiano come guida a raggiungere la intimità con Dio, secondo il piano della divina chiamata rivolta ad ogni uomo per giungere alla «infusione di grazia» con Colui che della grazia è l’Autore.
[09-2011]
Colloquium a Oxford sulla figura di G.-L.
Il prossimo 27 novembre, presso l'Aquinas Institute dei Frati Domenicani di Oxford, si terrà una tavola rotonda sul tema "Réginald Garrigou-Lagrange ed alcune questioni disputate nel pensiero cattolico del XX secolo". Tra i relatori figurano i due Autori dei recenti volumi dedicati a Garrigou-Lagrange, i Padri Peddicord e Nichols.
"Questo dibattito vuole incentrarsi sull'opera e l'eredita di Réginald Garrigou-Lagrange OP (1877-1964). Figura eminente del pensiero cattolico del 20° secolo, le sue convinzioni filosofiche, articolate soprattutto in dialogo con Bergson e Blondel, supportano le posizioni teologiche che contrastrano controversisticamente con numerose figure associate alla nouvelle théologie."
Qui sotto la brochure del programma dettagliato.
"Questo dibattito vuole incentrarsi sull'opera e l'eredita di Réginald Garrigou-Lagrange OP (1877-1964). Figura eminente del pensiero cattolico del 20° secolo, le sue convinzioni filosofiche, articolate soprattutto in dialogo con Bergson e Blondel, supportano le posizioni teologiche che contrastrano controversisticamente con numerose figure associate alla nouvelle théologie."
Qui sotto la brochure del programma dettagliato.
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