De Christo Salvatore
Commentarius in IIIam partem
Summae theologicae S.Thomae
Editore: L.I.C.E. - R.Berruti & C. - Desclée de Brouwer & C. (Torino-Paris)
Data di edizione: 1945
Numero di pagine: 549
Link: testo inglese dell'opera
Recensione:
Nel suo libro su Cristo Salvatore, Padre Garrigou-Lagrange cerca di spiegare l'insegnamento di san Tommaso relativo all'incarnazione divina che divenne salvezza del genere umano. Per questo tratta del motivo dell'Incarnazione, dell'unione ipostatica e dei suoi effetti. Discute a lungo problemi difficili come la riconciliazione tra l'impeccabilità assoluta e la libertà in Cristo, il valore intrinsecamente infiniti dei suoi meriti e della sua soddisfazione, la sua predestinazione in riferimento a noi, in quanto Egli è il primo dei predestinati, e la riconciliazione, nel corso della Passione, della presenza di dolore estremo con la suprema felicità vissuta dal nostro Signore al vertice della sua anima. In riferimento alla Passione tutto è ridotto al principio della pienezza della grazia. Questa pienezza, da un lato, è stata la causa al vertice dell'anima del Signore nella visione beatifica e, dall'altro, è stata la causa del suo amore più ardente come sacerdote e vittima, in modo che Egli ha voluto essere sopraffatto dal dolore e morire sulla croce come il più perfetto olocausto. Sotto ogni aspetto, Padre Garrigou-Lagrange sottolinea l'unità di Cristo in quanto egli è un essere personale, anche se ha due nature realmente distinte e infinitamente diverse. Da qui la Persona di Cristo costituisce il principio unico di tutte le sue operazioni teandriche. In conclusione dell'opera è offerto un compendio di Mariologia.
Data di edizione: 1945
Numero di pagine: 549
Link: testo inglese dell'opera
Recensione:
Nel suo libro su Cristo Salvatore, Padre Garrigou-Lagrange cerca di spiegare l'insegnamento di san Tommaso relativo all'incarnazione divina che divenne salvezza del genere umano. Per questo tratta del motivo dell'Incarnazione, dell'unione ipostatica e dei suoi effetti. Discute a lungo problemi difficili come la riconciliazione tra l'impeccabilità assoluta e la libertà in Cristo, il valore intrinsecamente infiniti dei suoi meriti e della sua soddisfazione, la sua predestinazione in riferimento a noi, in quanto Egli è il primo dei predestinati, e la riconciliazione, nel corso della Passione, della presenza di dolore estremo con la suprema felicità vissuta dal nostro Signore al vertice della sua anima. In riferimento alla Passione tutto è ridotto al principio della pienezza della grazia. Questa pienezza, da un lato, è stata la causa al vertice dell'anima del Signore nella visione beatifica e, dall'altro, è stata la causa del suo amore più ardente come sacerdote e vittima, in modo che Egli ha voluto essere sopraffatto dal dolore e morire sulla croce come il più perfetto olocausto. Sotto ogni aspetto, Padre Garrigou-Lagrange sottolinea l'unità di Cristo in quanto egli è un essere personale, anche se ha due nature realmente distinte e infinitamente diverse. Da qui la Persona di Cristo costituisce il principio unico di tutte le sue operazioni teandriche. In conclusione dell'opera è offerto un compendio di Mariologia.